Hai mai pensato di depositare personalmente il marchio e ricevere delle royalty dalla tua azienda? Il beneficio sul deposito del marchio non è solo di protezione legale e di identità aziendale, ma un valore da non sottovalutare è la presenza delle royalty.
Le royalties sono compensi che vengono corrisposti per l'utilizzo di opere dell'ingegno, brevetti industriali, marchi d'impresa e altre proprietà intellettuali.
Ma cosa significa esattamente e come funzionano? Scopriamolo insieme! Le royalties sono pagamenti periodici effettuati da una parte (il licenziatario) a un'altra (il licenziante) per l'uso di un bene immateriale. Questi beni possono includere, come anticipato, opere letterarie, artistiche, scientifiche, brevetti, marchi e know-how.
Il rapporto deve essere equo, per una SRL con 300 mila euro di fatturato, considerando che generalmente sono calcolate come una percentuale del fatturato, tale percentuale può variare ampiamente, ma tipicamente si aggira tra il 1% e il 10% del fatturato. Esempio di Calcolo: Se l'accordo prevede una royalty del 5% sul fatturato, l'azienda con 300 mila euro di fatturato pagherebbe 15 mila euro. Ma non dobbiamo dimenticarci che tutto va sottoposto a valutazione, l'azienda non deve soffrire di tale scelta che deve nascere per agevolare il prelievo dei soldi dall'azienda senza passare da busta paga/contributi da versare e può abbassare l'utile aziendale senza appesantire l'azienda.
Per cui l'SRL e il soggetto che concede il marchio se ha interessi anche nell'azienda e non è un estraneo, ovviamente, deve pensare al beneficio di entrambi e non solo al proprio.
Quindi, ricordati: se i soggetti coinvolti nella concessione in licenza del marchio sono tutti residenti in Italia, la tassazione delle royalties seguirà le regole ordinarie previste dal sistema fiscale italiano. Dunque, questi incassi andranno nella tua dichiarazione dei redditi personale.
PRO E CONTRO
Pro degli Incassi da Royalties
1. Fonte di Reddito Passivo: Le royalties rappresentano una fonte di reddito passivo, poiché una volta stabilito l'accordo di licenza, il beneficiario continua a ricevere pagamenti periodici senza dover svolgere ulteriori attività.
2. Valorizzazione degli Asset Intellettuali: Le royalties permettono di monetizzare asset intellettuali come brevetti, marchi, opere dell'ingegno e know-how, che altrimenti potrebbero rimanere inutilizzati.
3. Espansione del Mercato: Concedere in licenza un marchio o un brevetto può facilitare l'espansione in nuovi mercati senza dover sostenere direttamente i costi e i rischi associati all'espansione.
4. Protezione Legale: La registrazione e la concessione in licenza di un marchio o brevetto offrono protezione legale contro l'uso non autorizzato da parte di terzi.
5. Incremento del Valore Aziendale: Gli asset intellettuali che generano royalties possono aumentare il valore complessivo dell'azienda, rendendola più attraente per investitori e partner commerciali .
6. Possibile ulteriore canale di reddito: SE sei amministratore/socio della società srl che prende in concessione il marchio, il beneficio è il poter avere un ulteriore canale di reddito dell'azienda sottoposto a meno costi per la srl di quelli classici.
Contro degli Incassi da Royalties
1. Tassazione Elevata per i NON RESIDENTI:Le royalties corrisposte a soggetti non residenti sono soggette a una ritenuta del 30% a titolo di imposta sulla parte imponibile del loro ammontare (articolo 25, comma 4, del D.P.R. 600/1973). Anche per i residenti, le royalties sono tassate come parte del reddito complessivo.
2. Costi di Registrazione e Protezione: La registrazione e la protezione di marchi, brevetti e altri asset intellettuali possono comportare costi significativi, perché includono costi legali e di registrazione.
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